Fattura Elettronica: ecco un esempio di come NON va fatta

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Fattura Elettronica. Se ne parla tanto e, finalmente siamo a regime, o almeno dovremmo esserlo. Ecco però un esempio di come non va fatta analizzando una fattura elettronica ricevuta oggi 22 luglio 2019.

Che confusione!

Se analliziamo la schermata sopra qual è l'oggetto della fornitura/prestazione che viene fatturata? A che titolo vengono richiesti questi importi? E pensare che è un grosso fornitore nazionale ... e se questo è il suo livello di 'meccanizzazione' o meglio di digitalizzazione dei processi, vi lascio immaginare a che livello sia la sua organizzazione interna!

Ma ancora, guardando oltre il mero 'obbligo' imposto dall'alto (dallo stato), in un'ottica di automazione ed ottimizzazione dei processi, chi riceve questo file XML con questa descrizione, cosa ci deve fare ? Come lo registra in contabilità? Che tipo di costo è? Cosa deve inserire nel bilancio contabile?

In sintesi, in un'ottica di trasparenza e automazione dei processi, è opportuono cercare di essere il più chiari possibili nella descrizione delle linee che compongono il file XML della Fattura Elettronica e non a caso l'Agenzia delle Entrate ha previsto fino a 255 caratteri per la relativa descrizione, più altri campi aggiuntivi. Inoltre la relativa codifica in un Archivio Articoli, ne rende automatica la compilazione.

 

E con il gestionale ABC invece?

Sono proprio queste le linee guida adottate dalla nostra soluzione ABC. Oltre a poter emettere una fattura collegata con gli articoli del magazzino, è possibile richiamare in automatico delle descrizioni già prestabilite, onde diminuire l'input necessario, velocizzare il lavoro e azzerare la possibilità di errori.

Hai già guardato tutte le caratteristiche del nostro gestionale autosalone ABC?

 

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